Lombrico, uno dei microorganismi che popolano il suolo. Corso di Agricoltura Organica e Rigenerativa

Corso di Agricoltura Organica e Rigenerativa

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“La fertilità del suolo è proporzionale alla densità e biodiversità della microflora e alla sincronizzazione evolutiva del processo.” E. Pfeiffer. Tª della Vitalità del Suolo
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Partiamo da un presupposto: il suolo è un organismo vivo. Non ci credete?

Pensate che

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[li type=”glyphicon-minus”]nel suolo vive il 25% delle specie viventi del pianeta. Ma solo l’1% dei microorganismi del suolo è stato identificato[/li]
[li type=”glyphicon-minus”]in una manciata di suolo fertile, cioè 100 grammi, esistono più esseri viventi che in tutto il pianeta[/li]
[li type=”glyphicon-minus”]in 1 grammo: 1 milione di alghe unicellulari, 1000 milioni di batteri, 1 milione di funghi, milioni di attinomiceti, 800.000 alghe[/li]
[li type=”glyphicon-minus”]in 1 ettaro: 1000 milioni di insetti, 2000 milioni di insetti con ali, fino a 3 milioni e mezzo di lombrichi[/li]
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Cosa fanno nel suolo questi microorganismi?

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[li type=”glyphicon-minus”]Decompongo la sostanza organica[/li]
[li type=”glyphicon-minus”]Rendono disponibili i minerali per le piante[/li]
[li type=”glyphicon-minus”]Producono ormoni e antibiotici[/li]
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[thumbnail border=”1″ target=”_self” alt=”Studenti del Corso di Permacultura impegnati nella realizzazione del Bokashi” src=”http://permaculturasardegna.gnumerica.org/files/2017/03/bokashi.jpg”]

Il corso AOR

Dopo aver letto quanto vita c’è nel suolo e la funzione essenziale dei microorganismi che lo abitano ci è venuta l’acquolina in bocca. E così abbiamo chiamato uno degli amici di SARPA per organizzare un Corso per approfondire la conoscenza del suolo: Marco Pianalto.

Marco è un agronomo classico ‘pentito’ e esperto di Agricoltura Organica e Rigenerativa. Visto che gli acronimi sono comodi e vanno di moda la chiameremo AOR.

L’AOR studia proprio il suolo, e ha sperimentato diverse tecniche naturali per il miglioramento del suolo apprendendo proprio dal modello vivente in natura.

Siccome Marco, nonostante sia anche un frequentatore di palchi musicali, è un ragazzo timido ha proposto che parte del corso fosse tenuto da Anna Morera. Anche Anna conosce bene l’AOR visto che l’applica nei suoi campi sul Lago di Garda. Ma insegna anche Cromatografia.

Bene. Eravamo pronti per partire col Corso a Serra ‘e Lizzos, Seneghe. Così ci siamo ritrovati da venerdì 2 a domenica 4 dicembre 2016.

Programma del Corso: leggi il programma [pdf ]

Cosa abbiamo imparato

Con Marco e Anna abbiamo approfondito la conoscenza  del suolo, caratteristiche e qualità, e applicato alcune tecniche per comprendere lo stato del suolo come la prova della vanga.

[thumbnail border=”1″ target=”_self” alt=”Prova della vanga per saggiare la qualità del terreno.. Corso di Agricoltura Organica e Rigenerativa” src=”http://permaculturasardegna.gnumerica.org/files/2017/03/prova_vanga.jpg”]

Abbiamo anche osservato la qualità del suolo facendoci aiutare dalla piante bioindicatrici.

Anna ci ha guidato alla scoperta di una tecnica dell’Agricoltura Biodinamica, la Cromatografia. La Cromatografia è una tecnica di analisi della qualità del suolo attraverso una soluzione acquosa di Nitrato d’Argento.

[thumbnail border=”1″ target=”_self” alt=”Disco con il risultato dell’analisi cromatografica del terreno. Corso di Agricoltura Organica e Rigenerativa” src=”http://permaculturasardegna.gnumerica.org/files/2017/03/cromatografia_disco.jpg”]

Abbiamo fatto visita al bosco di lecci secolari di Seneghe e con Marco abbiamo preparato circa 3 metri cubi di Bokashi che ora stiamo utilizzando per gli orti estivi. E preparato il Teku Kana, un accumulatore di microrganismi.

Abbiamo anche parlato di biofertilizzanti liquidi, di soluzioni minerali a caldo come la zolfo-calce. Soluzioni minerali a freddo. Soluzione di bicarbonato.

 

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[toggle title=”Principi dell’Agricoltura Organica e Rigenerativa” class=”in”]

  • Eliminazione dei prodotti di sintesi
  • Affrancamento dal pacchetto tecnologico proposto dall’agroindustria
  • Massimizzazione delle risorse dell’azienda e del territorio
  • Rigenerazione dei suoli attraverso la rimineralizzazione e la riattivazione microbiologica
  • Recupero del sapere contadino e uso delle moderne conoscenze scientifiche
  • Creazione di reti sociali ed economiche in grado di recepire e sostenere l’attività delle aziende del territorio
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