ISMEA e Ministero dell’Agricoltura hanno dato vita alla Banca delle terre agricole. L’obiettivo è valorizzare il patrimonio fondiario italiano favorendo l’incontro tra domanda e offerta.
Quindi uno strumento che può essere utile per chi sta cercando un pezzo di terra per realizzare il suo progetto.
Il servizio richiede la registrazione gratuita sul sito.
Il comunicato ufficiale
Dal sito consulenzaAgricola.it su indicazione del socio Emanuele Gosamo:
Nella giornata di ieri è stata presentata da MIPAAF ed ISMEA la nuova banca delle terre agricole, uno strumento che dovrà valorizzare il patrimonio fondiario nazionale e favorire l’acquisto di terreni agricoli, soprattutto per i giovani agricoltori.
La banca delle terre agricole è stata introdotta dall’art. 16 del Collegato agricolo (L. 154/2016) con l’obbiettivo di costituire un inventario completo della domanda e dell’offerta dei terreni e delle aziende agricoli, che si rendono disponibili anche a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti, raccogliendo, organizzando e dando pubblicità alle informazioni necessarie sulle caratteristiche naturali, strutturali ed infrastrutturali dei medesimi, sulle modalità e condizioni di cessione e di acquisto degli stessi.
Questo verrà fatto utilizzando l’apposito portale istituito sul sito di ISMEA, dove previa iscrizione, sarà possibile consultare l’elenco dei terreni disponibili per la vendita e tutte le loro caratteristiche (posizione, tipologie di coltivazione svolte, valori catastali, ecc.).
Il primo blocco caricato sul portale è composto da circa 8.000 ettari di terreni di proprietà di Regioni, Comuni ed Enti pubblici convenzionati con ISMEA che, già da ieri, sono liberamente consultabili in rete da parte di chiunque.
Come si svolge l’acquisto
Il processo per l’acquisto dei terreni pubblicati nella banca delle terre agricole si svolge attraverso due semplici passaggi:
- prima il potenziale acquirente dovrà manifestare l’interesse all’acquisto, attraverso il portale, di uno o più lotti;
- successivamente verrà instaurata una procedura competitiva ad evidenza pubblica tra coloro che hanno manifestato interesse a seguito di un avviso pubblico
Un ulteriore aspetto da sottolineare è quello riguardante le agevolazioni previste per i giovani agricoltori di età inferiore ai 40 anni, che sono i principali destinatari del nuovo strumento. Tramite la banca delle terre agricole, infatti, il MIPAAF vuole agevolare l’accesso alla terra per tali soggetti, i quali potranno poi avere accesso anche a mutui a tasso agevolato ISMEA.
Concludendo, la banca delle terre agricole, se opportunamente aggiornato e monitorato, potrebbe essere un interessante strumento con cui, da oggi, l’acquisto di terreni agricoli potrà essere compiuto in maniera più facile e trasparente anche per chi, per la prima volta, si voglia avvicinare al settore dell’agricoltura.